Dopo una serata trascorsa con “amici”, Ema, un ragazzo di sedici anni, improvvisamente si lancia nel fiume Chiese. Che cosa lo ha spinto ad un gesto così estremo? Come le persone a lui più vicine possono sopravvivergli? Come i suoi progetti, i suoi desideri, i suoi sogni possono trovare ancora una possibilità di essere realizzati?
Il papà di Ema, dopo quella terribile esperienza, ha deciso di trasformare il suo dramma individuale in un’opportunità per tanti giovani ragazzi, portando tra di loro la sua esperienza.
Gianpietro Ghidini, il 26 Novembre, incontrerà nel nostro Istituto i coetanei di suo figlio, i nostri studenti.
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