VIAGGIO DELLA MEMORIA A MAUTHAUSEN

Dal 29 al 31 gennaio 2013 un gruppo di alunni ed insegnanti del “Galilei” ha partecipato al viaggio della memoria al campo di concentramento di Mauthausen, organizzato dalla Provincia di Milano.
 


 

Non esiste più la considerazione della vita umana, in quei luoghi non hai pù coscienza, non hai più sentimenti, hai solo premura di arrivare alla fine della giornata per poi aspettare la successiva e la prossima ancora: più si va avanti, più quella piccola fiammella di speranza dentro di te si affievolisce.
L'egoismo dei potenti senza alcun rispetto nei confronti altrui è riuscito a distruggere milioni di vite mane, provocando la peggior catstrofe mai verificatasi sulla faccia della terra.
Questa mostruosità rimarrà sempre impressa nella storia come cattiveria, ma soprattutto come simbolo dell'ignoranza del potente che, attaccandosi a un'idea, distrugge il debole, cercando di prevalere.
Il viaggio a Mauthausen ha lo scopo di rendersi contodi che cosa siano riuscite a provocare la stupidità e la presunzione dell'essere umano. E per chi ancora non si rendesse conto di come sia potuto accadere ciò che è avvenuto, basta che si guardi attorno ancora nel mondo attuale: vedrebbe persone che classificano, disprezzano altri esseri umani per il colore della pelle, del credo e persino per il modo di pensare.
Le lotte contro questo abominio non sono ancora concluse, anzi si combattono ogni giorno. Pare che la storia non abbia insegnato molto all'umanità; noi che siamo stati a Mauthausen abbiamo visto, abbiamo pianto contribuendo a sensibilizzare soprattutto i giovani e a spingerli a non rassegnarsi, a non rimanere indifferenti di fronte ale atrocità.
(Giuditta Beretta e Oscar Colapinyto, Classe 5GA)